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di Sara Marangon

Anche la cura dei capelli diventa "ecosostenibile"

Parrucchiere dell'anno 29 nov 2021
Salone Natascia è in corsa per il parrucchiere dell'anno Salone Natascia è in corsa per il parrucchiere dell'anno

Grazie agli ultimi tagliandi speciali da 50 punti la classifica della nostra sfida dedicata a "Il parrucchiere dell'anno" inizia a farsi avvincente. Siamo ufficialmente entrati nell'ultimo mese di gara, dunque è arrivato il momento di chiamare amici, colleghi e famigliari per supportare nella raccolta dei coupon gli affezionati clienti e i lettori del GdV. La seconda classifica provvisoria è qui a fianco e nel gruppo di testa figura anche il "Salone Natascia" di Vicenza. Ed è proprio con la titolare di quest'ultimo che siamo andati a scambiare due parole per scoprire qualcosa in più sulla sua attività e sulla sua passione per asciugacapelli e piastre. Ricordiamo che possono partecipare al contest solamente gli hair stylist e i barbieri di Vicenza e della provincia; nessun problema, invece, per chi ha già preso parte tre anni fa alla prima edizione della gara.Salone Natascia Aperta nel 2001 in piazza Marconi, l'attività è gestita dalla titolare Natascia Farisato.

«Ci lavoravo già da prima come dipendente, poi l'ex proprietaria ha deciso di vendere e io ho rilevato il salone - racconta Farisato -. Fin da piccola ho sempre voluto diventare una parrucchiera: ho avuto la fortuna di avere dei genitori che mi hanno assecondato e supportato in questa mia passione. In famiglia siamo sei sorelle e un fratello, dunque di capelli da tagliare e da acconciare ne avevo; il primo ad offrirsi come tester, però, è stato mio padre. Il taglio non fu dei migliori tanto che poi gli consigliai di andare a farsi sistemare da un parrucchiere. Ad ogni modo questo è successo tanti anni fa, prima del mio percorso professionale».

Terminate le scuole medie, Natascia Farisato ha frequentato l'istituto professionale per ottenere la qualifica. A 17 anni ha iniziato a lavorare come apprendista al Salone Angela di viale Dal Verme (anche questo in sfida per "Il parrucchiere dell'anno"), per poi approdare come dipendente in via Marconi e infine rilevare l'attività quando l'ex proprietaria è andata in pensione. «La nostra professione stava già cambiando prima della pandemia - prosegue la parrucchiera in gara -. Con il lockdown non solo ho fatto una full immersion nella tecnologia con corsi sui social network, ma ho anche studiato linee di prodotti ecosostenibili attraverso webinar dedicati. Si è dunque rivelato un periodo di grande crescita. Nel frattempo le clienti hanno imparato a gestirsi i capelli, con lo smart working c'era meno necessità di essere sempre in ordine, e le signore di oltre settant'anni a lavarseli da sole usando in modo corretto lo shampoo e il balsamo. Ad oggi ho notato che stanno riprendendo le cerimonie e di conseguenza sta tornando la necessità di acconciature, come mi aspetto le telefonate per appuntamenti legati alle festività natalizie e alle imminenti cene aziendali».

Come votare Il regolamento per il "Parrucchiere dell'anno" è ormai noto. Ogni giorno vengono pubblicati sulle pagine del GdV i coupon dedicati alla sfida. Solitamente le schede hanno il valore di un punto, ma a sorpresa, com'è già successo e come succederà di nuovo la prossima settimana, appariranno dei coupon speciali. È il caso di mercoledì primo dicembre, quando il tagliando pubblicato su Il Giornale di Vicenza varrà 100 punti. Fino a metà dicembre continueremo a conoscere i protagonisti, li intervisteremo e cercheremo di capire perché la clientela si è affezionata ai loro saloni. Per votare basta scrivere sopra ogni tagliando il nome del parrucchiere, della parrucchiera o del barbiere che si desidera segnalare e dove si trova il salone. Le schede devono poi essere spedite o consegnate a mano nella redazione del GdV in via Fermi 205 a Vicenza.

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