Si chiuderà con il botto la seconda edizione de "Il parrucchiere dell'anno". Giovedì 23 dicembre verrà infatti pubblicato il super tagliando da 300 punti. Poi inizierà il conteggio delle ultime schede che arriveranno in redazione per decretare la classifica finale. Nel frattempo siamo andati ad intervistare uno dei protagonisti del contest. Un nome noto nell'ambiente, con quarant'anni d'esperienza alle spalle. Stiamo parlando di Valter Casarotto.
A partecipare alla sfida è l'attività cittadina di via dei Montecchi, dove lavorano sia Valter, sia il fratello Diego Casarotto. «Il primo negozio l'ho aperto nel 1980 in viale Mazzini e si chiamava "Valter parrucchieri" - racconta proprio Valter Casarotto - nel 1984, quando ha compiuto 18 anni, è entrato in società anche mio fratello Diego e abbiamo inaugurato il primo salone "I Casarotto" in viale Milano. Da lì è iniziata la nostra avventura costellata di collaboratori fantastici tra cui i nostri attuali soci Daniela Biasiolo, Giorgio Sbabo e Franco Turato». Una ventina di giorni fa Valter Casarotto è stato premiato da Confartigianato Vicenza come Maestro artigiano benemerito. «Ho così scoperto che dei 160 collaboratori che hanno transitato nei nostri negozi, a parte i soci, in 30 hanno poi aperto saloni sul territorio - prosegue - questo dato mi riempie di orgoglio e mi fa estremamente piacere. Inoltre approfitto di questa intervista per ringraziare il Giornale di Vicenza e Confartigianato per questa iniziativa che dà lustro alla nostra categoria facendola conoscere e crescere. Il secondo grazie va ai collaboratori e ai clienti poiché rappresentano il vero motore del contest. Assieme ad amici e famigliari mi hanno sommerso di schede... passo le ore a compilarle, ma lo faccio con tanto piacere».
E per quanto riguarda la moda e le tendenze il titolare de "I Casarotto" conclude: «Vorrei citare la frase di Coco Chanel: "La moda passa, lo stile resta". Questo perché la bellezza delle donne si trasforma negli anni e ogni età ha la sua bellezza; il taglio di capelli e il colore sono solo un contorno all'espressione degli occhi e ai lineamenti del viso. È la donna ad essere incredibilmente fantastica, a prescindere da qualsiasi acconciatura».